I dati di lunedì 6 aprile sui contagi da Coronavirus a Roma e nel Lazio
Continuano a diminuire i nuovi contagi da coronavirus nel Lazio e ieri, per la prima volta, all‘Istituto Spallanzani sono state più le dimissioni che i nuovi pazienti ricoverati. L'importante ora, ha ribadito il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, è tenere alta l'attenzione e non vanificare gli sforzi fatti: "Ora sto bene, ho passato il tunnel, Sono stato in isolamento e per 5 – 6 giorni puoi percepire di tutto, io ho avuto la fortuna perchè l'attacco non è stato violento, non ho vissuto la fase drammatica, non mi è servito l'ossigeno, ma in quei giorni prendi coscienza che può accadere di tutto. Hai paura e devi capire che bisogna combattere. E oggi dico: bisogna rispettare le regole". Così il governatore e segretario nazionale del Partito democratico in un'intervista rilasciata a Che tempo che fa nel corso della quale ha ricordato la sua esperienza da malato di Covid-19. Da oggi partiranno le prime RSA COVID, con i primi 100 posti distribuiti sul territorio. Molti contagi nel Lazio provenivano proprio da case di riposo ed Rsa del territorio e per questo la Regione si è mossa decidendo di aprire strutture dedicate agli anziani e poste sotto sorveglianza della asl di riferimento.
I dati di ieri, 5 aprile, nel Lazio
I nuovi casi positivi registrati ieri sono stati 123, con un trend di crescita per la prima volta al 3 per cento. "Ora è il momento di non mollare e mantenere alta l’attenzione anche in vista delle festività di Pasqua e Pasquetta. Sono in continua crescita i guariti che salgono di 36 unità nelle ultime 24h arrivando a 475 totali. Sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 9.921 e i decessi nelle ultime 24h sono stati 7", ha informato ieri l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. I dati di ieri: 3186 gli attuali casi positivi, 1754 pazienti in isolamento domiciliare, 1235 ricoverati non in terapia intensiva, 197 ricoverati in terapia intensiva.