I Daspo urbani di Virginia Raggi: nel mirino prostitute, centurioni e chi si tuffa nelle fontane
Anche Roma è pronta ad applicare il Daspo urbano, così come previsto dai decreti sicurezza dell'ex ministro Marco Minniti. Si tratta di provvedimenti di allontanamento temporaneo da determinate zone o dall'intera area comunale, la cui prescrizione può essere stabilita dai sindaci di città in città. Ora, nel nuovo regolamento della Polizia Locale di Roma Capitale, saranno inseriti provvedimenti di Daspo per saltafila, centurioni e chi viene fermato a farsi il bagno nelle fontane storiche. Nel mirino del Campidoglio anche le guide turistiche che esercitano abusivamente la professione. Provvedimenti che sarebbero tutti tesi a tutelare il "decoro del centro storico".
Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Dire, che ha avuto modo di consultare il documento ancora in corsa di redazione, le persone fermate e sottoposte a Daspo non potranno tornare nelle zone in cui è avvenuta l'identificazione per 48 ore. Se recidivi il provvedimento sarà rinnovato per 60 giorni, oltre alle pene pecuniarie previste. Ogni provvedimento di allontanamento sarà firmato dalla sindaca. I Daspo saranno applicati anche a prostitute, parcheggiatori e commercianti abusivi, e a ubriachi molesti. Per questo le zone in cui sarà applicato non si limiteranno al centro storico, ma comprenderanno anche i quartieri della movida e l'EUR