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Gli agenti intervengono per sedare un litigio tra fidanzati e scoprono piantagione di marijuana

Intervenuti per una lite domestica dopo la telefonata di una ragazza al 112, in un appartamento gli agenti del commissariato Fidene hanno scoperto una piantagione di marijuana. In manette un uomo di 42 anni che dovrà rispondere delle accuse di produzione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
A cura di Valerio Renzi
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Una telefonata è arrivata al 112 da una ragazza, che ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine nel corso di un litigio con il suo compagno. Sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato di pertinenza, quello di Fidene – Serpentara, che giunti sul posto hanno trovato solo l'uomo che ha affermato di aver fatto pace con la fidanzata. I poliziotti hanno voluto sincerarsi della condizione della giovane e sono entrati in casa, appurando come la ragazza si trovava apparentemente in buone condizioni.

Purtroppo per il 42enne però gli agenti hanno sentito un forte odore di marijuana e hanno deciso così di procedere ad ispezionare l'appartamento. Nella camera da letto hanno così scoperto "una cabina armadio in tela, alta circa 2 metri, adibita a serra e completa di lampada riscaldante, timer, filtri e sistema di areazione con tubature e motore: al suo interno, 4 vasi in plastica contenenti radici e tronchi di marijuana recisi, una pianta appesa a testa in giù per essere essiccata".

L'uomo è finito così in manette per produzione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. In casa sono stati rinvenuti anche tre barattoli e un contenitore di plastica pieni di sostanza essiccata, in più tutto il necessario per coltivare (lampade e fertilizzanti) e pesare la marijuana.

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