Paola Muraro indagata per consulenze in Ama. Lei: “Giunta compatta contro poteri forti”
Dopo le dimissioni a catena dello scorso giovedì, quando a dare l'addio a Virginia Raggi erano stati l'assessore al Bilancio Marcello Minenna, il capo di gabinetto Carla Maria Raineri e i vertici di Atac e Ama, i guai non sarebbero finiti per l'amministrazione a 5 stelle della capitale. Ad essere indagata per la sua attività come consulente di Ama l'assessore all'Ambiente Paola Muraro, che domani si recherà di fronte alla Commissione parlamentare antimafia per essere ascoltata assieme alla sindaca.
Muraro è indagata per abuso d'ufficio e violazioni ambientali. L'inchiesta, che ha preso il via oramai tre mesi fa, ha messo nel mirino i rifiuti smaltiti nel tritovagliatore di Rocca Cencia (proprietà di Cerroni) e in quello di via Salaria. Negli impianti sarebbero finiti rifiuti non idonei. E dopo le dimissioni dell'amministratore unico Solidoro, ora potrebbero arrivare anche quelle del direttore generale di Ama Bina.
Ora la maggioranza e la sindaca dovranno decidere se confermare o meno l'assessore nonostante l'inchiesta, mentre sono a lavoro per trovare i sostituti dei dimissionari. Quel che sembra certo è che le deleghe accentrate da Minenna (bilancio, municipalizzate e patrimonio) potrebbero essere ripartite tra nuove figure e assessori già in giunta.
Il dimissionario Marcello Minenna, lungi dal placare la polemica, ieri ha condiviso su Facebook le parole dell'ex giudice Ferdinando Imposimato che se mette nel mirino il numero uno dell'Anac: "Spiace che Raffaele Cantone abbia sabotato la giunta con una balla a sostegno di Renzi. Ed è grave che Raggi abbia chiesto a Cantone, che già aveva dato pareri sbagliati, un parere che poteva essere chiesto al Consiglio di Stato".
Di Maio: "Lei dice di no, ma non faremo sconti"
"A chi in questo momento si sta sfregando le mani dico che il Movimento non ha mai fatto sconti a nessuno, soprattutto al suo interno. Stiano sereni i nostri detrattori che pensano di azzopparci", sono le parole di Luigi di Maio intervenuto alla festa de Il Fatto Quotidiano a Marina di Pietrasanta. "Roma ci servirà da esperienza, perché ha molti dei mali endemici che si trovano nel resto d’Italia. Non conosco nel dettaglio la macchina amministrativa della Capitale: so che la porta avanti il sindaco e che io mi fido di lei. Tutto quello che ha fatto Raggi lo ha fatto in autonomia, assieme al suo staff", ha detto ancora il vicepresidente della Camera.