Giubileo 2016 Roma, sequestrati 500mila falsi oggetti sacri pronti a essere venduti
Rosari, gadget per il Giubileo come calamite e portachiavi, immagini sacre, anche di Papa Francesco. Ne erano stracolmi due depositi, tra Tor Cervara e San Basilio, riconducibili a due aziende gestite da cittadini cinesi. I finanzieri del Comando Provinciale di Roma li hanno scoperti e hanno sequestrato oltre 500mila oggetti dal valore complessivo superiore a un milione di euro e che erano pronti ad essere venduti ai pellegrini per le strade della Capitale già da oggi, giornata di apertura del Giubileo voluto dal Pontefice. Tutti i prodotto avevano marchi contraffatti cioè non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell'Unione Europea.
Tre persone di nazionalità cinese sono state denunciate all'Autorità Giudiziaria per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, nonché per violazioni al cosiddetto Codice del Consumo. L'operazione rientra nel piano di azione "Jubilaeum" predisposto dal Comando Provinciale di Roma a contrasto delle varie forme di abusivismo e frode che potranno affliggere i pellegrini e i turisti durante l'intero anno giubilare.