Giornalisti in piazza ad Ostia: “Non rinunceremo a raccontare e fare domande”
Giornalisti, fotografi, reporter in piazza ad Ostia. Si sono dati appuntamento proprio davanti alla palestra di Roberto Spada, dove l'esponente della famiglia mafiosa del litorale ha aggredito Daniele Piervincenzi, giornalista della trasmissione di Rai 2 ‘Nemo', assieme al suo operatore. Un'aggressione brutale, prima con una testata in pieno volto, poi a calci, pugni e bastonate. Piervincenzi stava chiedendo a Spada un commento sui rapporti con il movimento di estrema destra Casa Pound, che alle ultime elezioni al municipio di Ostia ha conquistato poco meno del 10% dei voti.
I giornalisti in piazza: "Non accettiamo questa violenza"
"Per affermare la nostra libertà di lavorare senza essere aggrediti, e per sottolineare che non si può accettare una tale brutale arroganza, abbiamo deciso essere tutti insieme ad Ostia: gli inviati di tutti i programmi televisivi, e quelli di radio e giornali. Siamo “armati” solo di telecamere, microfoni e taccuini per intervistare gli Spada e per chiedere agli abitanti del quartiere la loro opinione su questo atto di violenza pura", hanno dichiarato.
Domani corteo: "Contro la violenza fascista e mafiosa"
Domani a scendere in piazza saranno i cittadini, le realtà associative e sociali di Ostia, che hanno lanciato una manifestazione dal titolo "contro la violenza fascista e mafiosa". Lanciata su Facebook con un appello dal Laboratorio Civico X, che ha appena eletto l'ex parroco Franco De Donno in consiglio municipale, la manifestazione che partirà alle 15.30 dalla stazione Lido Centro, ha visto un'amplissima adesione. Ancora in dubbio la presenza della sindaca Raggi.