Gli inquirenti non l'hanno lasciato per dodici ore di domande serrate. Hanno ricostruito ogni spostamento del marito di Maria Corazza e alla fine hanno constato che, al momento, il suo è un alibi di ferro. Maurizio Di Natale non risulta indagato al momento per nessun reato, ogni spostamento indicato nell'arco della mattinata è stato confermato da chi lo ha incontrato. Chi ha ucciso e dato fuoco dentro l'auto a Maria e all'amico di famiglia Domenico Raco?
Maria accompagna a scuola la figli, poi va a prendere Domenico
Venerdì mattina Maria e Maurizio accompagnano a scuola la figlia di 13 anni, per lei è un giorno particolarmente importante, l'aspettano gli esami di terza media. La coppia si saluta, lui va a un appuntamento di lavoro, lei invece si reca a casa della madre, si fa prestare l'auto e passa a prendere Domenico. Nessun incontro segreto ma un appuntamento tra amici alla luce del sole. Cosa facevano i due in quella strada appartata nella campagna di Torvaianica? Dovevano incontrare qualcuno? O qualcuno sapeva che gli avrebbe trovati lì e li ha aspettati? C'era un terza persona sulla vettura?
L'autopsia per escludere un omicidio suicidio
Al momento gli inquirenti non escludono nessuna pista e scavano nella vita privata di quello che, al momento, è ancora considerato un duplice omicidio. Domani sarà eseguita l'autopsia sui due corpi, nella speranza che possa fornire indicazioni utili a ricostruire quanto accaduti e indirizzare gli inquirenti con decisione in qualche direzione. Secondo amici e conoscenti i due, seppur molto legati, non avrebbero avuto relazione segreta e al momento anche l'ipotesi di un omicidio – suicidio per motivi passionali sarebbe remota, ma questo solo l'esame autoptico potrà escluderlo con maggiore certezza.