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Giallo di Torvaianica, Domenico Raco si è gettato vivo tra le fiamme dopo aver ucciso Maria Corazza

Continuano a emergere nuovi inquietanti in quello che ormai è diventato noto come ‘il giallo di Torvaianica’. Domenico Raco si sarebbe gettato vivo tra le fiamme della sua macchina dopo aver ucciso Maria Corazza, la donna di 48 anni trovata morta nell’abitacolo insieme a lui. Sabato l’autopsia sui due corpi.
A cura di Natascia Grbic
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Maria Corazza, Domenico Raco
Maria Corazza, Domenico Raco

Si sarebbe gettato tra le fiamme che divampavano nell'auto Domenico Raco, l'uomo di 39 anni morto nell'incendio insieme a Maria Corazza, la donna di 48 anni che è stata trovata nella macchina accanto a lui. Prima ‘Il Calabrese' (com'era chiamato dagli amici) avrebbe ucciso la donna. Poi, avrebbe dato fuoco all'abitacolo, buttandosi nella vettura ancora vivo e scegliendo così per sé una morte atroce. Non hanno dubbi gli inquirenti: la pista giusta da seguire è quella del femminicidio – suicidio. Raco, infatti, è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza del distributore Agip di via Danimarca mentre si faceva riempire dall'inserviente una tanica da dieci litri di benzina pagandola 15 euro. Non solo: come riportato da Il Messaggero, ha acquistato anche un flacone d'olio, che gli sarebbe servito per alimentare l'incendio della vettura. Dopo, sarebbe andato a via San Pancrazio, avrebbe nascosto il tutto tra le sterpaglie e sarebbe andato a prendere Maria Corazza con l'intento di ucciderla. Un gesto premeditato, condotto con la massima tranquillità: Domenico Raco, infatti, sempre secondo la ricostruzione de Il Messaggero, non avrebbe destato nessun sospetto nel ragazzo che lo ha servito al distributore.

Giallo di Torvaianica, sabato l'autopsia sui corpi di Domenico Raco e Maria Corazza

Sabato sarà condotta l'autopsia sui corpi di Domenico Raco e Maria Corazza, in modo da poter stabilire l'esatta causa della morte. Quello che si vuole cercare di capire, inoltre, è se la donna fosse incinta al momento della sua uccisione. Resta da chiarire – e questa è ancora da matassa da sbrogliare per i carabinieri di Frascati che stanno indagando sulla vicenda – quale rapporto ci fosse tra i due. Non è chiaro se avessero una relazione sentimentale: la donna aveva una storia stabile da quindici anni e una figlia adolescente, e le persone che la conoscevano non riescono a spiegarsi la sua conoscenza con Domenico Raco. Forse l'uomo è stato rifiutato e ha quindi deciso di ucciderla. Ma questo potrà essere confermato solo dalle indagini, che stanno proseguendo senza sosta da venerdì scorso, il giorno del ritrovamento dei due corpi.

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