Già 10mila prenotazioni per la mostra alla villa di Alberto Sordi
Già 10mila persone da tutta Italia hanno prenotato i biglietti per la grande mostra di Alberto Sordi che si terrà nella sua villa romana, per la prima volta aperta al pubblico. La villa, che si trova tra via delle Terme di Caracalla e via Druso, è stata progettata negli anni Trenta dall'architetto Clemente Busiri Vici e non è mai stato possibile visitarla, neanche dopo la morte di ‘Albertone' nel 2003. La mostra, organizzata nell'anno del centenario della nascita del popolare attore italiano, si chiama ‘Il Centenario – Alberto Sordi 1920-2020' e si terrà dal 7 marzo al 29 giugno. Si tratta di "un appuntamento importante per Roma e per l'Italia intera. Un filmato ritrae Alberto Sordi nella sua casa che si racconta e ringrazia il pubblico. Ringraziare continuamente il pubblico è stata una costante nella sua vita. Grazie al pubblico che lo ha sostenuto è diventato quello che tutti noi conosciamo. Sordi ha interpretato con delicatezza e precisione una carrellata di personaggi romani mettendo in luce gli aspetti positivi e negativi del romano medio. Non c'è nessuno che non abbia visto almeno un suo film. La sua capacità ce lo ha reso una persona di famiglia. Questa mostra è il modo in cui il grande pubblico oggi ringrazia Alberto Sordi per tutto quello che ha fatto e rappresentato a Roma. Dobbiamo continuare a sentirlo parte della nostra vita. Sarà un bellissimo regalo per tutti i romani", ha dichiarato la sindaca Virginia Raggi.
"Un'occasione per aprire la sua villa. La amava molto e ne era geloso"
Il soprintendente speciale per l'Archeologia, le belle arti e il paesaggio di Roma, Daniela Porro, ha dichiarato che questa è "una occasione per aprire la villa dell'attore, uno spazio di cui era molto geloso e che amava molto. La casa fu realizzata negli anni '30 ma Sordi la comprò negli anni '50 in tempi velocissimi, la vide e se ne innamorò. La nostra azione di tutela si rivolge alla figura di Sordi e a quello che avveniva in questa villa. La casa infatti era molto frequentata da artisti, registi e attori".