Gemelli suicidi dal cavalcavia: prima al cimitero per salutare la madre morta da poco
Proseguono le indagini per interrogare le ragioni che hanno spinto due gemelli a togliersi la vita simultaneamente, lanciandosi da un cavalcavia alle 14.40 della giornata a di ieri, sabato 26 maggio. Gli uomini si chiamavano Francesco e Bruno Grilli di 55 anni, nati il 23 dicembre 1962. All'altezza del chilometro 12.700 dell'autostrada A24 Roma-Aquila, sono giunti gli agenti della Polizia Stradale e del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dei gemelli precipitati dall'alto cavalcavia che passa proprio in quel punto: dopo aver parcheggiato la loro Renault Clio hanno percorso alcuni centinaia di metri a piedi, per poi scavalcare e buttarsi nel vuoto.
Secondo le prime risultanze investigative il gesto potrebbe essere legato alla morte della madre, scomparsa pochi giorni fa all'età di 94 anni: prima di lanciarsi nel vuoto i fratelli si sono recati proprio sulla tomba della donna. Entrambi celibi, i due gemelli avevano vissuto sempre insieme accanto alla madre nel comune di San Gallicano.
Proprio la sua scomparsa potrebbe aver innescato un processo autodistruttivo che ha portato fino alla scelta di togliersi la vita. Un disagio psicologico in cui evidentemente i due vivevano da tempo e che sarebbe esploso con la morte del genitore di cui si prendevano cura assieme. Ora gli investigatori stanno ascoltando i familiari e le persone più vicine ai Grilli per avere un quadro completo del contesto in cui il gesto è maturato. Non sembrano però esserci dubbi al momento sul fatto che si tratti di un suicidio.