Garbatella, diventa vittima degli usurai per pagare il debito di 100.000 euro del figlio

I carabinieri della Compagnia Roma Eur, hanno arrestato questa mattina due uomini ritenuti responsabili di "tentata estorsione continuata e aggravata". A denunciare i sue aguzzini un anziano signore che lo scorso novembre si è recato dai carabinieri, nella stazione di Garbatella, quartiere dove risiede, per denunciare di essere finito nel mirino degli strozzini, a causa del figlio che aveva contratto un debito di 100.000 euro per poi scappare fuori dall'Italia.

Secondo quanto raccontato dall'uomo ai militari gli uomini che si erano presentati per minacciarlo pretendendo che restituisse il denaro (con gli interessi), preso in prestito dal figlio, alcuni giorni dopo non avevano esitato prima ad incendiargli la macchina, poi il portone dell'abitazione.

Durante le perquisizioni domiciliari a carico dei due arrestati e di altri soggetti ritenuti responsabili di prestare soldi a prestito d'usura, sono stati sequestrati 500.000 euro in assegni e in contanti, gioielli e appunti con sopra riportate le cifre della lucrosa attività di prestito di denaro. Uno degli arrestati aveva in casa due pistole e un fucile, con relativo munizionamento. Le armi sono state ritirate anche se risultata essere detenute legalmente