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Gaia e Camilla travolte e uccise a Roma da un'auto

Gaia e Camilla falciate a Corso Francia, la sorella dell’investitore: “Se sono morte è colpa loro”

“Mi dispiace per quelle due ragazze, ma la colpa è stata loro, che per non fare cinque metri a piedi sono passate in mezzo alla strada, con le macchine che sfrecciavano su Corso Francia”. Lo ha scritto su Instagram la sorella di Pietro Genovese, che nella notte tra sabato e domenica ha investito e ucciso le giovani Gaia e Camilla.
A cura di Natascia Grbic
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"Vorrei dire una cosa, non lo dico perché è mio fratello ma lo direi per chiunque, tutta la gente che sta dando la colpa a lui dovrebbe vergognarsi". Lo ha scritto su Instagram Emma Genovese, la sorella di Pietro, il ragazzo di vent'anni che nella notte tra sabato e domenica ha investito e ucciso Gaia e Camilla su Corso Francia. Adesso il suo account è privato, il post non è più visibile: forse la ragazza ha deciso di chiuderlo per gli insulti che le sono piovuti addosso sui social per aver scritto che se Gaia e Camilla sono morte "la colpa è stata loro, che per non fare cinque metri a piedi sono passate in mezzo alla strada (ovviamente non pensando che potesse succedere il peggio), con le macchine che sfrecciavano su Corso Francia".

"Investirle era inevitabile, mio fratello è distrutto"

"Non aveva né bevuto, né fumato, né stava al telefono", continua Emma Genovese. "Era verde ed è passato normalmente com'è giusto che sia. Sono davvero distrutta per quelle due povere ragazze che hanno perso la vita ieri notte, immagino il dolore della famiglia e degli amici, ma la colpa è stata loro, che per non fare cinque metri a piedi sono passate in mezzo alla strada (ovviamente non pensando che potesse succedere il peggio), con le macchine che sfrecciavano su Corso Francia. Ovunque su Internet si dice com'è andata ed evidentemente è stato inevitabile. Per cui mettetevi nei panni non solo delle ragazze. Perché vi assicuro che stare sotto la pioggia in lacrime, per strada, con due ragazze sdraiate senza vita ad aspettare la polizia, l'ambulanza, e i miei genitori che sono corsi, è una cosa che ti segna e che lo ha distrutto. Non accusate se non sapete come sono andate le cose".

Gaia e Camilla investite a Corso Francia: indagini sulla dinamica dell'incidente

La dinamica dell'incidente in cui sono morte Gaia e Camilla è ancora al vaglio degli inquirenti. Secondo alcuni testimoni presenti sulla scena, le due ragazzine avrebbero attraversando Corso Francia correndo mano nella mano, distanti dalle strisce pedonali. Il semaforo per loro, sarebbe stato rosso. Forse volevano scavalcare il guardrail e arrivare prima a casa, ma solo le indagini e i rilievi del caso potranno appurare quanto accaduto. S'indaga anche per capire se le ragazze siano state falciate da altre auto oltre a quella di Pietro Genovese: in questo caso il numero degli indagati per omicidio stradale potrebbe salire, e alle accuse si aggiungerebbe anche l'omissione di soccorso.

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