Funerali Casamonica, sospeso per 33 mesi il pilota che lanciò i petali sulla piazza

Lo scorso 20 agosto in Italia si parlò solo del funerale di Vittorio Casamonica, il boss della famiglia dei rom italiani, potentissimi in alcune zone della città. Il feretro arrivò nelle chiesa di piazza Don Bosco trainato da cavalli, gli striscioni salutavano il boss come il "Re di Roma", mentre la processione era accompagnata dalle note de il Padrino. Addirittura un elicottero si alzò in volo per lanciare sui partecipanti una moltitudine di petali di fiore.
Chi aveva autorizzato quel volo? Chi guidava l'elicottero? Ora l'Enac, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, ha sospeso al pilota dell'elicottero la licenza di volare per quasi tre anni. A Enrico Abagnale, elicotterista napoletano, è stata sospesa la licenza di volo per ben 33 mesi: sarebbe stato lui a bordo del mezzo al momento del lancio dei petali e non un ex pilota Alitalia, individuato in un primo momento e immediatamente interdetto.
Sarebbe stato invece proprio Bagnali ad alzarsi in volo da una eliporto di Terzigno fino alla Capitale dove ha dato vita alla coreografia rilasciando i petali sulla chiesa. Le accuse nei confronti dell'elicotterista sono soprattuto due: non aver rispettato la quota minima di 330 metri sulla città di Roma e aver lanciato i petali di rosa senza avere nessuna autorizzazione in tal senso.