Funerali Amatrice, in arrivo le prime salme. Presente la sindaca Raggi dopo le polemiche

Ieri hanno vinto la rabbia e la determinazione dei cittadini di Amatrice: i funerali dei loro parenti e amici si terranno lì, nel paese del reatino spazzato via del sisma e che ha pagato il più alto tributi di morti. Le esequie erano state spostate dalle autorità a Rieti ma gli amatriciani non hanno voluto sentire ragioni: lo stesso sindaco Pirozzi ha chiamato al telefono il presidente del Consiglio Matteo Renzi per chiedere conto di quanto stava accadendo.
Sono arrivate poco dopo l'ora di pranzo le prime tre salme: si tratta di Sabrina Bonacini, Caterina Amadio e Diego Nicoletti. Le salme saranno accolte nella tensostruttura allestita nel cortile del collegio diretto da Don Minozzi. Ha cominciato anche a piovere, ma l'acqua non ha scoraggiato l'opera di volontari e cittadini prima che tutto si fermi alle 18.00 quando saranno celebrati i funerali di 38 vittime, altre 74 che hanno perso la vita ad Amatrice e nelle altre frazioni sono state trasferite per volontà delle famiglie di avere esequie private.
Attese le maggiori cariche dello Stato, il governato della Regione Lazio Nicola Zingaretti e anche la sindaca Virginia Raggi, la cui assenza ai funerali di Stato di Ascoli e l'assenza di Roma Capitale nelle esequie dei cittadini romani ha provocato negli scorsi giorni diverse polemiche.