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Confessa l’assassino della prof di Sora. L’ha uccisa e voleva fare sesso col cadavere

I resti del corpo di Gilberta Palleschi sono stati ritrovati questa mattina, in un bosco di Campoli Appennino, provincia di Frosinone. Agghiacciante la ricostruzione: l’uomo ha tentato un approccio con la vittima, l’ha massacrata e poi, il giorno dopo l’omicidio avrebbe provato ad avere un rapporto sessuale col cadavere.
A cura di Enrico Tata
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Era uscita a fare a fare una passeggiata, per i sentieri e i boschi del frusinate, Gilberta Palleschi, insegnante 57enne di Sora. Come sempre. Lì l'incontro con il suo assassino, che molto probabilmente non conosceva. Ha cercato di resistere, ha provato a scappare. Ha tentato di reagire allo stupro, ma il suo comportamento ha fatto infuriare ancora di più il suo assassino. Si tratta di un muratore di Sora, 43 anni. Prima l'ha massacrata di calci e pugni alla testa, e poi ha caricato la donna su un furgone, probabilmente ancora viva. L'ha abbandonata in una sorta di cava in un bosco di Campoli Appennino, piccolo paesino in provincia di Frosinone, dove questa mattina, dopo 40 giorni di ricerche, hanno ritrovato i resti della donna, senza vestiti e in avanzato stato di decomposizione. Il giorno dopo l'omicidio, il muratore sarebbe tornato dalla donna e avrebbe provato ad avere un rapporto sessuale con il cadavere. È la terribile confessione che l'uomo avrebbe fatto alla polizia prima di indicare agli agenti il luogo dove aveva nascosto il cadavere della professoressa di Sora.

Gilberta Palleschi  era scomparsa a novembre. Gilberta Palleschi era un professoressa di inglese e ricopriva un incarico nella sezione del Lazio dell'Unicef. Il luogo del ritrovamento dista pochi chilometri da quello in cui la donna di 57 anni ha fatto perdere le sue tracce durante una passeggiata. "Il cerchio è chiuso, l'omicidio è stato risolto. Una pagina nera per la prevenzione dei reati sulle donne", ha dichiarato il procuratore capo Mario Mercone sempre all'Agi. Intanto è ancora in caserma il fratello, Roberto Palleschi, convocato dalla compagnia dei carabinieri del centro in provincia di Frosinone per effettuare il riconoscimento dei resti e il test del Dna. Per avere la certezza che possa trattarsi dell’insegnante d’inglese, infatti, sarà effettuato anche il riconoscimento genetico.

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