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Frosinone, si barrica in casa e sequestra la moglie. Poi spara 10 colpi di fucile dal balcone

Un uomo di 60 anni residente a Vallemaio (Frosinone) è stato arrestato dopo che, ubriaco, urlava minacce di morte verso la moglie esplodendo – fortunatamente in aria dal balcone dell’abitazione – 10 colpi di fucile. L’intervento dei carabinieri ha evitato con tutta probabilità l’ennesimo femminicidio.
A cura di Valerio Renzi
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Immagine di repertorio
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Terrore nella serata di ieri nella frazione San Tommaso di Vallemaio (Frosinone), dove un uomo ha sequestrato la moglie in casa ed esploso dieci colpi di fucile dal balcone della sua abitazione, minacciando di uccidere la donna. Solo l'intervento dei carabinieri ha evitato con tutta probabilità un epilogo tragico e oggi non stiamo raccontando l'ennesimo femminicidio da parte di uomo uomo violento e armato. A dare l'allarme i vicini di casa spaventati dalle minacce di morte urlate e i colpi d'arma da fuoco.

L'uomo, 60 anni, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Pontecorvo, giunti sul posto con gli uomini del Nucleo Investigativo di Frosinone e delle stazioni di San Giorgio a Liri e Aquino. Completamento ubriaco è stato fermato all'interno dell'abitazione, mentre imbracciava il fucile carico con tre colpi. Da quanto ricostruito la compagna dell'uomo era stato di fatto sequestrata all'uomo, impossibilitata ad allontanarsi e a comunicare con l'esterno, costretta a subire minacce e violenze. Il 60enne ora dovrà rispondere delle accuse di maltrattamenti in famiglia, minaccia aggravata e esplosione pericolosa di colpi.

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