Frosinone, allarme schiuma bianca nel fiume Sacco: emergenza ambientale in Ciociaria
La situazione del fiume Sacco continua a preoccupare. I livelli di schiuma presenti nel fiume stanno aumentando considerevolmente, e le immagini ormai quotidiane che arrivano dalla zona sono sempre più spaventose. Nei prossimi giorni ci sarà una mozione, come annunciato da Rossella Muroni, deputata di Liberi e Uguali, che chiederà al Governo centrale una moratoria per i conferimenti di rifiuti e soprattutto lo stop a nuove discariche.
La situazione è grave: il fiume Sacco è anche un affluente del fiume Liri che, a sua volta, affluisce nel Garigliano. E lo stesso Sacco attraversa diversi comuni, raccogliendo anche le acque dei fiumi Alabro e Cosa, prima di confluire nel Liri. Già nei giorni scorsi, nel comune di Ceccano, era stata riscontrata la presenza "eccessiva" di questa schiuma bianca, che ha allertato non poco i residenti: mentre la Capitaneria di Porto di Gaeta aveva inviato le proprie pattuglie alla foce del Liri proprio per un campionamento delle acque, così come fatto dall'Arpa del Lazio e dalla polizia locale.
Lo ha denunciato anche la deputata di LeU, Rossella Muroni, che ha spiegato che questi episodi "si ripetono spesso quando piove", e che sarebbero legati a "sversamenti industriali di natura dolosa e che sono sintomo manifesto del grave inquinamento che già in passato ha colpito la Valle del Sacco e i suoi cittadini". La Muroni, deputata romana e già presidente di Legambiente dal 2015 al 2017, ha poi annunciato che presenterà nei prossimi giorni una mozione che chiede al governo "una moratoria del conferimento dei rifiuti destinati all'incenerimento e alla discarica in Provincia di Frosinone provenienti da altri ATO e il blocco di nuove autorizzazioni all'apertura di impianti impattanti e nuove discariche nella Valle del Sacco".