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Fregene, delfino trovato morto in spiaggia: aumentano i casi, l’ultimo sabato scorso

Un altro esemplare di delfino trovato morto in riva al mare, questa volta sulla spiaggia di Fregene, nel Comune di Fiumicino, a Roma. L’ultimo caso di rinvenimento sabato scorso, sul lungomare di Scauri a Minturno, in provincia di Latina. Ora si attendono i risultati degli accertamenti, per scoprire le cause del decesso.
A cura di Alessia Rabbai
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Il delfino trovato morto (Foto dal gruppo Facebook "Tutto di Fregene")
Il delfino trovato morto (Foto dal gruppo Facebook "Tutto di Fregene")

Un delfino è stato trovato morto in riva al mare a Fregene, nel Comune di Fiumicino. Il rinvenimento è avvenuto oggi, martedì 10 settembre, sulla spiaggia nei pressi dello stabilimento balneare "La Perla", lungo il litorale della provincia di Roma. Si tratta di un esemplare lungo circa due metri. La segnalazione della presenza del tursiope lungo la battigia è arrivata alla Capitaneria di Porto questa notte, allertata forse da un pescatore. I militari hanno transennato l'area, in attesa che nel corso della mattinata vengano svolti alcuni accertamenti sul posto e che la carcassa venga rimossa. Ad accertare le cause del decesso sarà l'Istituto Zooprofilattico. Ulteriori verifiche sono necessarie alla luce dei diversi casi di esemplari di delfini trovati morti negli ultimi mesi lungo il litorale di Toscana e Lazio.

L'ultimo caso sabato scorso a Scauri

Aumentano i casi di rinvenimento di delfini trovati morti in riva al mare, l'ultimo sabato scorso a Scauri di Minturno, in provincia di Latina. Un esemplare femmina di 2,70 metri è stato rinvenuto dai bagnanti all'altezza dello stabilimento balneare Lido Sirene. La carcassa dell'animale è stata trasferita all'istituto Zooprofilattico di Roma, sottoposta ad autopsia per chiarire le cause del decesso. Ciò che teme Legambiente e che i risultati degli esami dovranno scongiurare, la morte sia sopraggiunta a seguito di una malattia infettiva. Il sospetto al quale portano a pensare tanti casi di tursiopi deceduti così ravvicinati nel tempo è che si tratti di un'epidemia di morbillo, trasmessa dall'uomo attraverso corsi d'acqua e scarichi in mare.

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