“Frammenti”, il primo film italiano interamente realizzato da studenti al Festival del Cinema
Il primo film interamente realizzato da studenti delle scuole, dalla sceneggiatura alla regia, dai costumi al trucco, fino alle scenografie e al montaggio, al suono, al missaggio e alla color correction. Un sogno diventato realtà, ponte tra Roma e Palermo. "Frammenti" è arrivato a Venezia direttamente dal Tufello, ed è stato presentato ieri, martedì 3 settembre alla Villa degli Autori, durante la 76esima edizione della Mostra Internazionale d'arte cinematografica. Un progetto di Alveare Cinema, con il supporto di Miur e Mibac. A renderlo possibile i ragazzi e le ragazze del Liceo artistico e professionale IIS di Via Sarandì nel programma di alternanza Scuola Lavoro con tutor e insegnanti, mentre Roma Capitale municipio III ha dato il patrocinio. Durante la presentazione moderata dal presidente dell'associazione nazionale Autori Cinematografici Francesco Ranieri Martinotti, sono stati proiettati il backstage e una breve clip del lungometraggio. I sottotitoli sono a cura del liceo “Ninni Cassarà” di Palermo che tradurrà il film in inglese e in altre lingue compresa la lingua italiana dei segni e per i non vedenti. Presenti e pieni d'emozione per il traguardo raggiunto i sei registi coinvolti, Sebastian Alexandre, Claudia Bonsangue, Giorgio Leopardi, Caterina Peta, Simone Scardovi e Gabriele Teti, tra i 18 e i 22 anni, insieme a Paolo Bianchini di Alveare Cinema che ha coordinato la regia. Protagonista della serata la loro esperienza di realizzazione del lungometraggio e di lavoro sul campo: hanno raccontato ai presenti com'è scrivere una sceneggiatura, vivere un set, organizzare riprese e gestire gli imprevisti che possono accadere e che fanno parte del mestiere.
"Frammenti": di cosa parla il lungometraggio realizzato dagli studenti
"Frammenti", il lungometraggio interamente realizzato dagli studenti, è composto da cinque racconti che si intrecciano e creano la trama del film. Protagonisti sono i personaggi di un quartiere romano, già teatro di Ladri di Biciclette, persone comuni che mostrano nel loro piccolo una vita in realtà interessante. Tra questi, un bambino che si perde e incontra nuovi amici, un uomo senza fissa dimora aiutato da giovani che vivono in una macchina, una ragazza con un passato complicato e due ragazzini che rubano, un amore complicato tra una ragazza di etnia rom e un poliziotto.