Forza Italia chiede lo scioglimento del Comune di Roma. Lamorgese: “Non ci sono le condizioni”
Con un'interrogazione parlamentare Annagrazia Calabria, deputata romana di Forza Italia, ha chiesto alla ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, lo scioglimento del Comune di Roma e il commissariamento del Campidoglio. Secondo Calabria, la Capitale "ormai da troppo tempo, versa in uno stato di profondo degrado nella completa inerzia dell'amministrazione comunale e, nello specifico, della sindaca Virginia Raggi, assolutamente inadeguato nell'approntare una concreta soluzione ad una vera e propria emergenza". Calabria cita l'emergenza rifiuti, l'incuria del manto stradale, le stazioni della metro chiuse per mesi, le opere di valore abbandonate al degrado. In particolare secondo la deputata del partito di Silvio Berlusconi "la crisi dei rifiuti a Roma è fuori controllo, con cassonetti stracolmi che traboccano di immondizia in tutta la città, il proliferare di gabbiani, blatte, vermi e soprattutto di topi, per non parlare dei cinghiali che si affacciano sempre più spesso nelle periferie attratti dai cumuli di immondizia, causando un'evidente emergenza per la salute pubblica". La richiesta di Forza Italia è di valutare la "sussistenza dei presupposti per lo scioglimento dello stesso consiglio comunale, con conseguente ricorso al commissariamento al fine di ripristinare la legalità e la corretta gestione della capitale d'Italia".
Il ministro Lamorgese: "Non ci sono le condizioni per lo scioglimento"
Il ministro Lamorgese, durante il question time alla Camera, ha risposto che non ci sono, al momento, le condizioni per procedere allo scioglimento del Comune di Roma. "L'ipotesi di scioglimenti dei Consigli comunali, su iniziativa dei prefetti competenti, sono previste da specifiche disposizioni di legge. I Consigli comunali possono essere sciolti a norma dell'articolo 141 del Testo unico degli Enti locali per atti contro la Costituzione, per gravi e persistenti violazioni di legge, per motivi di ordine pubblico o quando non possa essere assicurato un normale funzionamento di organi e servizi". Condizioni queste che, ha dichiarato Lamorgese, al momento non sembrano sussistere a Roma.