Fori Imperiali, a spasso nella storia con Piero Angela
Un appuntamento d'eccezione nella storia di Roma Antica questa sera con Piera Angela, nuovo appuntamento d'eccezione dopo l'inaugurazione della nuova illuminazione firmata dal tre volte premio Oscar Vittorio Storaro, in occasione del Natale di Roma. Protagonista del racconto del celebre divulgatore culturale il Foro di Cesare, che quest'anno ha fatto il bis dopo aver portato i visitatori a spasso lo scorso anno nel Foro di Augusto. Il progetto è stato finanziato assessorato alla Cultura e al Turismo e dalla Sovrintendenza capitolina ai Beni cultuali, prodotto da Zetema e realizzato con la collaborazione di Paco Lanciano e Gaetano Capasso.
Ad assistere all'anteprima questa sera il sindaco Ignazio Marino assieme all'assessore alla Cultura Giovanna Marinelli e al Sovrintendente Claudio Parisi Presicce, oltre che agli stessi Piero Angela e Paco Lanciano. Lo spettacolo, grazie alla voce narrante di Angela e a tecnologie all'avanguardia racconterà il Foro di Cesare a partire da frammenti, pietre e dalle colonne. Il pubblico poi passerà al Foro di Augusto tramite la galleria che passa sotto la via dei Fori, aperta per la prima volta dopo i lavori dello scorso secolo. Filmati e ricostruzioni mostreranno i luoghi della passeggiata così come si presentavano ai tempi della Roma Antica.
"La storia torna a essere raccontata e vissuta. Credo sia davvero un'operazione molto intelligente e importante – ha spiegato Piero Angela – per riportare anche i romani al Foro perché è una ricchezza che era stata ben conservata ma non fruibile come invece cercheremo di fare. Spero il pubblico sarà soddisfatto perché è davvero magico camminare dentro il Foro tornando indietro di 2000 anni".
Soddisfatto anche il primo cittadino Ignazio Marino, che ha ribadito che risorsa preziosa rappresenti la cultura per Roma. "Il Foro di Augusto è stato uno straordinario investimento che dimostra ancora una volta che la cultura permette di creare lavoro e profitto. Lo scorso anno abbiamo investito 800mila euro, ne abbiamo incassati circa 1 milione 250mila. Con i 450mila di incasso abbiamo avuto abbastanza soldi per sviluppare il progetto del Foro di Cesare, e anche dei soldi per restaurare parti del foro stesso che non venivano restaurati da oltre 50 anni. Profitto da reinvestire in cultura e in manodopera di altissimo livello. L'avevo detto all'inizio del mio mandato: questa parte della città deve diventare da luogo di traffico caotico a una passeggiata all'interno della storia ed è quello che stiamo realizzando".