Focolaio al San Raffaele Pisana: I casi aumentano a 77, il contagio si allarga anche nelle province
Raggiungono quota 77 i casi collegati al focolaio del San Raffaele Pisana di Roma, con i morti che salgono a tre (uno nelle ultime 24 ore). I contagi riferibili a quel cluster si allargano anche alle altre province del Lazio e oggi un caso è stato diagnosticato dalla Asl di Latina e uno dalla Asl di Rieti (si tratta di un parente di un paziente morto nei giorni scorsi". Un uomo di 80 anni, proveniente proprio dal San Raffaele, è morto al Policlinico Gemelli.
D'Amato: "Tempestività fondamentale per controllo dei focolai"
Le indagini sierologiche sui pazienti dimessi e sui loro contatti stretti proseguono e da questa mattina sono stati chiamati alla postazione drive-in per effettuare il test coloro che sono stati dimessi dalla struttura della Pisana a partire dal primo maggio. Intanto risultano tutti negativi i secondi tamponi effettuati ieri su tutti i pazienti e sugli operatori del San Raffaele. "La tempestività è fondamentale per il controllo dei focolai. Ad oggi abbiamo identificato 77 casi positivi collegati al cluster San Raffaele Pisana, e in 5 giorni abbiamo effettuato 4.000 test, tra sierologici e molecolari. Un notevole sforzo della sanità pubblica", ha dichiarato oggi l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. "Il focolaio al San Raffaele? Non è il momento di abbassare la guardia. Nella fase 2 si ricomincia a ripartire ma tenendo rigide prescrizioni. Mascherina, divieto di assembramento. Il dato di stamane è alto, non ci siamo lasciati la pandemia alle spalle", ha commentato la sindaca di Roma, Virginia Raggi.