Fiumicino, sequestrati 20 chili di droga: era nascosta anche nelle parti intime

Cocaina fusa con le pareti del bagaglio, i classici ovuli nell'addome o nascosti in un body aderente. E poi lo stratagemma più stravagante: cocaina liquida nascosta in alcuni condom inseriti nelle parti intime di una donna. Questi i metodi utilizzati dai corrieri trasportare la droga in Italia e superare i controlli aeroportuali. Una serie di operazioni della Guardia di Finanza ha portato al sequestro di oltre 20 chili di cocaina e sei corrieri della droga sono arrestati solo all'aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino. Tra di loro, accusate di traffico internazionale, ci sono anche due donne: una brasiliana e una della Repubblica Dominicana. Un insospettabile cittadino greco proveniente dal Venezuela trasportava 5 chili di cocaina solidificata e fusa con le pareti del bagaglio, mentre un portoghese di 28 anni aveva ingerito ovuli per un quantitativo totale di mezzo chilo di cocaina. Gli altri quattro corrieri hanno nascosto la droga nell'intelaiatura del bagaglio oppure, come nel caso della donna brasiliana, in un body aderente che conteneva oltre 4 chili di cocaina. La cittadina domenicana invece aveva occultato la droga nelle sue parti intime, inserendo due chili di cocaina liquida in alcuni condom.