video suggerito
video suggerito

Fiumicino, latitante catturato in aeroporto con documenti falsi: era evaso dal carcere

Era evaso dal carcere di Pisa, dove era ristretto per omicidio. I carabinieri lo hanno catturato all’aeroporto Leonardo Da Vinci a Fiumicino. L’uomo era atterrato nella Capitale con un volo dalla Spagna, ma è stato tradito da documenti falsi: grazie alle impronte digitali i militari sono risaliti alla sua identità.
A cura di Alessia Rabbai
23 CONDIVISIONI
I controlli dei carabinieri all'aeroporto di Fiumicino. [Immagine di repertorio]
I controlli dei carabinieri all'aeroporto di Fiumicino. [Immagine di repertorio]

Un latitante è stato catturato all'aeroporto Leonardo Da Vinci a Fiumicino. L'uomo, un 45enne romano, era evaso a luglio 2018 dal carcere di Pisa, dove stava scontando una condanna per omicidio, approfittando di un permesso premio. Nei suoi confronti il Tribunale di Roma aveva emesso un ordine di cattura e le forze dell'ordine lo stavano cercando da tempo. A rintracciarlo presso lo scalo aeroportuale i carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma, che lo hanno bloccato ed è finito di nuovo in manette.

Il latitante aveva documenti falsi

A tradirlo i documenti falsi che ha consegnato ai militari per i controlli, sceso da un volo proveniente dalla Spagna. Sicuro che le carte in suo possesso potessero proteggerlo, le ha consegnate senza il timore di essere scoperto. I carabinieri, notate delle irregolarità, hanno approfondito le verifiche, hanno preso le sue impronte digitali e le hanno comparate con quelle presenti nella banca dati, risalendo alla sua vera identità. Una volta smascherato, i militari lo hanno portato nel carcere di Civitavecchia.

Lo scorso mese un detenuto evaso da Rebibbia

Lo scorso agosto un detenuto ristretto nel carcere di Rebibbia è evaso durante una visita medica per un malore all'ospedale Sandro Pertini di Roma. Gli agenti della Polizia di Stato si sono messi sulle sue tracce e l'hanno ritrovato in un appartamento di via Arno, a casa di una parente, che lo aveva accolto dandogli un rifugio. L'uomo è tornato in carcere, dove dovrà scontare una pena di sette anni, un mese e sei giorni per truffa e falso.

23 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views