Fiumicino: tonnellate di corallo e 25mila pesci tropicali importati illegalmente dall’Asia

Un sequestro da record quello avvenuto ieri all'aeroporto romano di Fiumicino, dove gli uomini della Guardia di Finanza e del Corpo forestale dello Stato, hanno stroncato, al termine di un'operazione congiunta, un maxi commercio illegale di animali esotici. Operazione ‘Acquarius', questo il nome dell'inchiesta che, coordinata dal pm della Procura di Civitavecchia Mirko Peloni, ha preso il via da due spedizioni in arrivo dal Sud-est asiatico, in particolare da Indonesia e Singapore, apparentemente con tutti i documenti in regola per importare animali a San Marino.
Un ulteriore approfondimento ha portato ad un'altra scoperta: i 25.000 esemplari di pesci e le quasi 2 tonnellate di coralli vivi, non sarebbero mai arrivati a San Marino, ma grazie ad un grossista di Monterotondo, comune alle porte di Roma, sarebbero stati spediti illegalmente in molti negozi del Centro-Sud.
Il titolare della società di Monterotondo e altre cinque persone sono così state denunciate, a vario titolo – si legge nel comunicato dell'operazione -per i reati di maltrattamento di animali, violazioni alle leggi e regolamenti inerenti l'importazione e commercializzazione di specie animali protette dalla Convezione di Washington e contrabbando aggravato". Coralli e pesci saranno portati nell'acquario di Livorno e nel museo di Storia Naturale di Calci.