Fase 2, riapre il litorale da Sabaudia a Terracina: si potrà correre ma non fare il bagno
A partire dal 6 maggio sarà possibile passeggiare e fare attività motoria sul lungomare di Sabaudia, Terracina e San Felice Circeo. Queste ultime due non sono mai state spiagge chiuse a differenza di Sabaudia, la cui spiaggia era stata interdetta al pubblico per evitare assembramenti. La sindaca di Sabaudia Giada Gervasi ha dichiarato che l’assessore all'Ambiente ed Economia del Mare Tiziano Lauri e il delegato ai Lavori Pubblici Sandro Dapit, congiuntamente alla Polizia Locale e agli Uffici competenti, hanno iniziato le verifiche del lungomare e dell'arenile, colpito da violente mareggiate all'inizio di marzo. "Ho piena fiducia nei miei concittadini e nel loro senso civico ma non possiamo abbassare la guardia e corre l’obbligo ricordare che i controlli proseguiranno su tutto il territorio per vigilare sul rispetto di tutte le prescrizioni governative – ha dichiarato la sindaca di Sabaudia, Giada Gervasi – Qualora dovessi riscontrare un abuso nel comportamento da parte dei cittadini e la violazione delle disposizioni in atto, si procederà alla opportuna sanzione e alla valutazione di specifiche ordinanze per la chiusura dei luoghi".
Si a corsa e passeggiate, no bagni
Non è ovviamente possibile andare in spiaggia per prendere il sole o passare una giornata al mare con gli amici. In attesa che sia dato il via libera alla riapertura della stagione balneare (ossia appena i comuni recepiranno le linee guida del Governo e capiranno come garantire le aperture in spiaggia in sicurezza), sarà possibile solo passeggiare o fare attività motoria sul lungomare, sempre rispettando le distanze interpersonali di almeno un metro. I sindaci dei Comuni potranno decidere in ogni momento di ritirare l'ordinanza e chiudere nuovamente le spiagge: questo potrebbe accadere nel caso in cui le nuove disposizioni non siano rispettate e in troppi si riversino sulle spiagge per fare passeggiate o correre.