Facevano entrare cocaina e cellulari nel carcere di Rebibbia: 10 arresti
Eseguito questa mattina all'alba maxi blitz antidroga, che ha portato cinque persone in carcere e altrettante agli arresti domiciliari, e al sequestro di 35 chili di sostanze stupefacenti. L'inchiesta – coordinata dalla procura di Tivoli – è partita dal fermo di un pusher a Fonte Nuove, località alle porte di Roma, in possesso di 10 chili di hashish. Le successive indagini hanno portato a ricostruire un'organizzazione che gestiva un florido giro di spaccio tra Mentana, Fonte Nuova e Guidonia Montecelio.
Gli arrestati sono a vario titolo accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione e violazione della sorveglianza speciale. Perquisizioni in abitazioni di Guidoni, Fonte Nuova e Mentana, ma anche nei quartieri romani di Settecamini e San Basilio, così come nel carcere di Rebibbia. L'organizzazione smantellata questa mattina sarebbe stata in grado di far entrare droga anche all'interno dell'istituto di pena romano, al momento dei colloqui, droga che veniva ordinata grazie a un telefono cellulare fatto entrare di nascosto.
Il secondo filone d'indagine, quello riguardante lo spaccio in carcere, è iniziato all'indomani dell'evasione di tre pericolosi detenuti lo scorso 10 ottobreell'evasione di tre pericolosi detenuti lo scorso 10 ottobre, che ha portato a un giro di vite e controlli tra bracci e celle. Il cellulare in questione è stato individuato e sequestrato.