“Fabbrica Roma”, Virginia Raggi firma protocollo con i sindacati per fermare la fuga delle aziende
Le aziende sono in fuga dalla capitale, che sta affrontando una gravissima crisi industriale e occupazionale, così l'amministrazione comunale, criticata a più riprese da sindacati e associazioni datoriali per la sua inattività su questo fronte, corre ai ripari. Almaviva, Sky, Mediaset, Alitalia sono solo i nomi più importanti. Migliaia posti di lavoro a rischio o andati in fumo, e la città che rischia di diventare sempre più marginale sotto il profilo economico.
Oggi la sindaca Virginia Raggi ha siglato un protocollo d'intesa con i sindacati chiamato "Fabbrica Roma". L'obiettivo è fermare il declino un "primo passo di un processo che poggia su quattro pilastri: innovazione, infrastrutture con grandi e piccole opere, semplificazione, defiscalizzazione". Poi, cosa inconsueta, per il Movimento 5 stelle ha fatto un appello all'unità di affinché "tutte le istituzioni, senza distinzione di colore politico lavorino insieme gomito a gomito". Poi lancia l'amo a Nicola Zingaretti (che ha sicuramente più soldi in cassa e una campagna elettorale d'affrontare per il 2018): "Accolgo con piacere le parole del presidente Zingaretti che confermano gli impegni assunti su temi come trasporti e infrastrutture. Ci auguriamo che venga a lavorare con noi in questa ‘Fabbrica'. Credo che la maturità politica sia lavorare insieme per raggiungere l'obiettivo del rilancio di Roma".
"C'è un'inaccettabile diaspora da Roma, frutto di politiche sbagliate che portano a perdere migliaia di posti di lavoro.
Tutti gli enti locali non hanno competenza speciale sull'occupazione, ma hanno il dovere di prendersi cura delle proprie comunità. Questo vogliamo fare", ha aggiunto la sindaca.