Evasi dal carcere di Civitavecchia, catturato uno dei due detenuti in fuga
Le notizie che trapelano sono ancora esigue, ma Luca Leke, uno dei due detenuti albanesi evasi dal carcere di Civitavecchia, in provincia di Roma: il 31enne stava scontando una pena droga e rapina. A individuare e catturare il fuggitivo, in un bosco poco lontano dal carcere, sono stati gli agenti del commissariato della Polizia di Stato di Civitavecchia. Alle operazioni hanno partecipato anche gli uomini del Nic, il Nucleo investigativo centrale della Polizia Penitenziaria.
A rendere nota la cattura di Leke è stato il Dap, il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria. Un agente della polizia, impegnato proprio nelle ricerche dei due fuggitivi, ha riconosciuto il 31enne grazie alle foto segnaletiche diramate dopo la loro evasione. Ancora nessuna traccia, invece di Marku Osvaldi, 22 anni, che risulta ancora in fuga. Ancora ignoto se i due abbiano avuto dei complici che li hanno aiutato nella loro impresa. Si indaga anche in questo senso.
L'evasione dal carcere di Civitavecchia
L'evasione dei due detenuti albanesi è avvenuta in pieno giorno, come in un film. Erano le 14 circa di domenica 30 luglio quando Osvaldi e Leke, stando a una prima ricostruzione di quanto accaduto, avrebbero segato le sbarre della loro cella, utilizzando poi le lenzuola per raggiungere il terreno sottostante. Dopo aver scavalcato la recinzione della casa circondariale, sono riusciti a dileguarsi. Nonostante l'allarme sia scattato immediatamente, gli agenti della Polizia Penitenziaria non sono riusciti a raggiungerli.