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Eur, evacuato grattacielo delle Poste per un allarme bomba

Sono rientrati poco dopo l’una i dipendenti della sede di via Poste Italiane in via Europa 190. L’evacuazione per un finto allarme bomba, forse a far scattare le misure di sicurezza un ex dipendente. Sul posto forze dell’ordine, vigili del fuoco e artificieri.
A cura di Valerio Renzi
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Stiamo rientrando in questo momento nell'edificio – a parlare è una dipendente dell'ufficio di Poste italiane in via Europa 190 ed è l'una circa – questa mattina ci hanno fatto evacuare dall'ufficio. All'inizio non capivamo bene il motivo, poi ci è stato detto per un'allarme bomba”. L'evacuazione è avvenuta in maniera ordinata e senza panico nel grattacielo delle Poste all'Eur, nonostante nell'edificio sia presente anche un asilo nido per i dipendenti. L'allarme è arrivato via sms poco dopo le 11, ad essere allertata oltre la sede di Roma anche gli uffici di Mestre in via Torino 88, anch'essi evacuati. “Da quello che sappiamo ad aver procurato l'allarme, specificando che la bomba fosse al primo piano dell'edificio è stato un ex dipendente”, questo si dice in strada tra gli impiegati ma le forze dell'ordine non confermano e non smentiscono nulla.

Mentre nell'edificio agivano gli uomini dei vigili del fuoco e gli artificieri, polizia e carabinieri giunti sul luogo chiudevano viale Europa per permettere le operazioni di bonifica. Più brevi le operazioni a Mestre, dove è stato subito riscontrato come non ci fosse ordigno di alcun genere. Più che uno spavento oggi i dipendenti delle Poste hanno avuto “una pausa pranzo anticipata”.

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