Estradato in Italia Fausto Pellegrinetti: il boss della Banda della Magliana latitante da 15 anni
Fausto Pellegrinetti è rientrato oggi in Italia. Quello che è stato considerato dagli inquirenti il boss della Nuova Banda della Magliana, 72 anni, è atterrato oggi all'aeroporto di Fiumicino, estradato dalla Spagna dove è stato arrestato lo scorso 21 gennaio dopo 15 anni di latitanza. Condannato in via definitiva a 13 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e riciclaggio, si nascondeva in una lussuosa villa ad Alicante da dove avrebbe continuano a gestire i propri affari utilizzando nel corso della sua latitanza molte false identità.
Pellegrinetti sarebbe stato a capo di un'organizzazione in grado di muovere tonnellate di droga verso l'Italia, e in particolare sulla piazza di Roma. Denominata dagli inquirenti Nuova Banda della Magliana, perché costituita da epigoni o superstiti dell'organizzazione egemone nella capitale tra gli anni '70 e gli anni '80.
L'arresto del latitante è arrivato dopo due anni di indagini portate avanti dalla Squadra Mobile della questura di Roma e dagli agenti dello Sco, grazie anche alla collaborazione della Direzione Centrale dei Servizi antidroga e dello Scip – Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, e ovviamente grazie all'impegno congiunto con le forze del polizia spagnole. Pellegrinetti è stato tradotto in carcere dove nei prossimi giorni sarà ascoltato dall'autorità giudiziaria.