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Esponente M5s muore con la moglie e il figlio di 6 mesi sull’A1. Il cordoglio di Di Maio

Stanislao Acri insieme alla moglie Daria e al figlioletto di 6 mesi hanno perso la vita in un tragico incidente stradale sull’A1 mentre viaggiavano verso la Calabria, in provincia di Cosenza. Luigi Di Maio è intervenuto con un messaggio di cordoglio alla famiglia spazzata via tragicamente: si era candidato alle ultime elezioni di Rossano Calabro come sindaco per il M5Stelle.
A cura di Alessia Rabbai
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"Stanislao Acri si era candidato alle ultime elezioni a Rossano Calabro a sindaco con il MoVimento 5 Stelle. Oggi purtroppo è rimasto vittima di un incidente mortale insieme alla moglie Daria e al figlio Pier Emilio, di appena 6 mesi. Una tragedia immane. Porgo le mie più sentite condoglianze a tutti i familiari e gli amici". Questo il messaggio di cordoglio di Luigi Di Maio alla famiglia che è stata sterminata nel violento impatto di ieri sull'autostrada A1. Stanislao era figlio di un noto giornalista calabrese, nel 2016 aveva partecipato alla corsa per carica di primo cittadino al Comune in provincia di Cosenza. Sono in corso le indagini della magistratura.

Tragedia sull'A1 muore una famiglia con un bimbo di 6 mesi

Il tragico incidente in cui è rimasta coinvolta e ha perso la vita una famiglia intera è avvenuto poco dopo le ore 13 lungo l'autostrada A1 nella corsia sud al chilometri 654 nel tratto compreso tra i caselli di Ceprano e Pontecorvo, nel Comune di Roccasecca, territorio della provincia di Frosinone. Si tratta di due genitori di 34 e 36 anni, Daria Oliva e Stanislao Acri e del loro figlioletto, Pier Emilio, di appena 6 mesi. La famiglia era diretta a Rossano in provincia Cosenza, dove vivevano, e viaggiavano sulla loro Fiat Punto. Padre, madre e bimbo erano stati alcuni giorni a Roma, prima per una visita al Bambino Gesù, poi per il concerto di Roger Waters. Inutili i soccorsi del personale sanitario del 118, arrivato subito in autostrada: per le vittime, rovinosamente intrappolate tra le lamiere, non c'è stato nulla da fare se non accertarne il decesso.

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