Ennesimo cambio nella giunta Raggi, lascia anche l’assessore Alessandro Gennaro
Dopo neanche sette mesi Alessandro Gennaro lascia la giunta guidata da Virginia Raggi. Entrato in Campidoglio come sostituto di Massimo Colomban in un assessorato chiave come quello delle Partecipate, il quarantenne commercialista, revisore legale e docente della Sapienza in Finanza del Governo d’impresa, ha comunicato oggi le sue dimissioni. "La sua è stata una scelta personale presa in autonomia", ha detto Virginia Raggi nel corso di una conferenza stampa. Un addio, quello di Gennaro, non certo improvviso. Già un mese fa si parlava di un possibile cambio di consegne alle Partecipate, con le deleghe dell'ormai ex assessore che potrebbero passare al responsabile del Bilancio Gianni Lemmetti. E' l'ottavo assessore che decide, per motivi vari, di non far più parte della giunta pentastellata in meno di due anni dalla vittoria elettorale e dall'insediamento della sindaca: il primo fu proprio l'ex assessore alle Partecipate Marcello Minenna, che andò via sbattendo la porta in polemica con Raggi e fu sostituito da Massimo Colomban, dimessosi in seguito anche lui proprio per far spazio a Gennaro.
Scriveva già un mese fa sul Messaggero Simone Canettieri:
"Dietro alla defenestrazione di Gennaro ci sono molte cause e nessun casus belli. Innanzitutto, l’incarico del professore associato di Finanza Aziendale all’Università “Guglielmo Marconi” è stato sempre definito a tempo. Nel suo caso, però, sta pagando anche lo scotto della vicinanza al suo predecessore: quel Massimo Colomban da Treviso che, da quando è uscito dalla giunta Raggi, non fa altro che cannoneggiare contro l’ex quartiere generale e il M5S (a partire da Atac). Con il ritmo di un’intervista al mese".