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Emergenza rifiuti Roma

Emergenza rifiuti, manifestazione nel VIII municipio, Ciaccheri: “Risposte urgenti e concrete”

Il municipio VIII di Roma alle 18 di oggi, martedì 9 luglio, scenderà in strada a Piazzale Ostiense per manifestare contro l’emergenza rifiuti di Roma. “Una marcia per la dignità e la salute pubblica – ha spiegato il minisindaco Amedeo Ciaccheri – Servono risposte urgenti e concrete”.
A cura di Alessia Rabbai
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Una manifestazione per dire ‘Stop all'emergenza rifiuti di Roma'. Il municipio VIII si mobilita, per chiedere alla sindaca Virginia Raggi risposte urgenti e concrete. L'appuntamento è fissato per oggi pomeriggio, martedì 9 luglio, a partire dalle ore 18 a Piazzale Ostiense. A dare risalto alla mobilitazione il presidente di municipio Amedeo Ciaccheri che ha pubblicato un post sulla sua bacheca Facebook rilanciando quella che si presenta come "una marcia per la dignità e la salute pubblica". "La città è in difficoltà come mai prima di oggi. L'emergenza per la mancata raccolta dei rifiuti è sotto gli occhi di tutti. Più volte insieme agli altri presidenti dei Municipi ho ribadito alla sindaca piena disponibilità per una collaborazione sostanziale per il coordinamento degli interventi necessari. Noi ribadiamo disponibilità a collaborare, ma non siamo più disponibili ad aspettare oltre" ha spiegato Ciaccheri. Il presidente del VIII municipio ha fatto una riflessione sui lavoratori Ama: "Le condizioni in cui lavorano gli operai sono degradanti e i vertici dell’azienda non hanno soluzioni". E ha aggiunto: "Per uscire dall'emergenza, Regione e Governo hanno emanato un’ordinanza per ripulire al più presto la città. È ora che la sindaca faccia la sua parte. Noi manifestiamo per ripristinare la dignità della città e per la tutela della salute pubblica".

Emergenza rifiuti: le 10 aree dove transiteranno 800 tonnellate di rifiuti al giorno

Ama e il Campidoglio hanno individuato 10 aree dove effettuare il trasbordo dei rifiuti. Si tratta di zone di periferia dove l'immondizia sarà trasferita da camion più piccoli a mezzi più grandi, per poi essere portata negli impianti di trattamento. Secondo quanto spiega Ama, i rifiuti non toccheranno mai terra, ma la preoccupazione dei residenti è che, se il sistema si dovesse inceppare, allora i camion carichi d'immondizia potrebbero rimanere fermi per giorni nei piazzali. La bozza del piano che entrerà in regime nelle prossime settimane, pensato per uscire dall'emergenza rifiuti, vede Roma suddivisa in quattro grandi macro aree. Delle 2900 tonnellate di rifiuti prodotte a Roma, 1250 saranno destinate all'impianto di Malagrotta, 750 all'impianto di Rocca Cencia e 125 direttamente al RIDA di Aprilia.

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