Elezioni Comunali Roma, Beppe Grillo: “Se vinciamo pesanti effetti collaterali”
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Non è un segreto per nessuno che il Movimento 5 Stelle punta ad espugnare il Campidoglio alle prossime elezioni comunali, dato in tutti i sondaggi come primo partito della Capitale. Ma se vittoria sarà il processo delle trasformazioni promesse dal Movimento non saranno indolori, a chiarirlo è stato lo stesso Beppe Grillo che mette le mani avanti: "Avremo, e i romani devono saperlo, scioperi, gente che verrà in Comune a chiedere perché, persone che perderanno il lavoro. Non abbiamo il reddito di cittadinanza – ha sottolineato Beppe Grillo – se lo avessimo andremmo alla grandissima. Ma devono capire i romani che miracoli qui non li fa nessuno. Se azzeriamo tutte le amministrazioni, quello che intendiamo fare, ci saranno nell'immediato effetti collaterali abbastanza pesanti. Ma poi nel medio-lungo termine questa città veramente potrà cambiare".
Regole non cambiano: Candidature interne al M5S
Grillo ha poi ribadito che non ci saranno candidature esterne al M5S, anche se il regolamento interno rende possibile anche candidature all'ultimo minuto per partecipare alle selezioni online per le elezioni locali: "Ma perché? Non ha senso. Uno può iscriversi liberamente, gratuitamente. Uno entra nel movimento, capisce cos'è e poi può decidere e fare qualsiasi cosa". Le regole quindi non cambiano, neanche per permettere ai big del parlamento, come Alessandro Di Battista di correre a Roma lasciando l'incarico da parlamentare: il ruolo dei parlamentari più in vista, come Di Battista e Lombardi, sarà quello di condurre la campagna elettorale fianco a fianco con il candidato prescelto, non più di questo.
Nella squadra di governo competenze e non solo politici
Per quanto riguarda la squadra di governo, che il M5S ha annunciato che presenterà agli elettori prima delle elezioni, è intervenuta ieri Roberta Lombardi: "Adesso è ancora prematuro parlarne ma per gli assessori vorremmo mettere in campo eccellenze al servizio della città, i migliori". La parlamentare pentastellata ha poi confermato la volontà di attingere anche ha personalità esterne dove necessario: "Se non abbiamo competenze al nostro interno ci rivolgeremo agli esperti, ovviamente con un processo di selezione tramite un avviso pubblico e lo studio di curriculum"