Elezioni a Ostia, Campitelli (Insieme): “Sì a progetto civico senza i simboli di partito”
Dopo l'intervista di Giovanni Zannola a Fanpage.it, si è aperto ufficialmente il dibattito sulle prossime elezioni ad Ostia nel centrosinistra romano. "Il Pd si presenti senza il suo simbolo, serve un progetto civico che unisca le energie migliori del territorio", la provocazione dell'esponente dem, che sta facendo discutere fuori e dentro il Partito democratico. Intanto arriva il "sì" di Insieme, il movimento di Giuliano Pisapia che mira a costruire un nuovo centrosinistra in tutto il paese, e perché no, a partire dalle prossime elezioni municipali ad Ostia.
"Se si vuole costruire un progetto civico, in cui i partiti e i loro simboli facciano un passo indietro per lasciare spazio alla società civile, ai tanti cittadini e associazioni che si prendono cura del territorio e che hanno idee e buone pratiche da valorizzare noi siamo già in campo per costruirlo". A illustrare la posizione del movimento dell'ex sindaco di Milano è Manuela Campitelli, che si è inventata il blog genitoriprecari.com, ed è da anni impegnata da anni nella promozione dei diritti delle donne e della mamme, soprattutto in un mondo del lavoro che non tutela i loro diritti.
Progetto civico porta con sé, ormai quasi in un automatismo del lessico politico, la necessità di "ripartire dai programmi e dai temi". Si ma come? Come portare i cittadini a partecipare dopo lo scioglimento del municipio per mafia e la condanna dell'ex presidente Tassone nel processo Mafia Capitale? "Dobbiamo pensare a delle iniziative che attraversino tutto il territorio del X Municipio, organizzate direttamente da chi si trova in prima linea. Vogliamo discutere delle spiagge libere e delle concessioni degli arenili? Andiamo direttamente sul bagno asciuga a farlo. A prendere la parola, a spiegare i problemi e a immaginare il futuro deve essere chi in questi anni e mesi ha già detto la sua impegnandosi quotidianamente", spiega Manuela.
Rispetto a Zannola, che ha definito il commissariamento "un fallimento", Campitelli la vede in maniera un po' diversa: "Dobbiamo ringraziare la prefettura per il lavoro svolto e per lo sforzo nel ripristino della legalità". Ma di tempo per discuterne – se il cantiere civico partirà davvero – ce ne sarà. Così come ci sarà tempo per discutere di nomi e candidature: "Costruiamo prima le idee, poi il nome verrà da sé". E rispetto al nome di Franco De Nonno, storico prete di strada di Ostia, l'esponente di Insieme dice senza sbilanciarsi: "Per la società civile Don Franco è prezioso e non potrebbe che essere un valore aggiunto"