E’ morto Livio, lo storico barbiere di Ponte Milvio che taglio la barba pure a Totò
"Ne ho conosciuti tanti, ho fatto la barba al senatore Pietro Nenni. Ricordo che qui vicino c’era una sezione del Partito Socialista. Un giorno, dopo aver tenuto un discorso, venne a farsi barba nel mio negozio. Ma ho conosciuto anche esponenti del Partito Comunista e tanti attori. Allora la Titanus aveva affittato gli stabilimenti in via della Farnesina e lì c’erano anche i teatri di posa. Quanti ne ho visti passare… Andrea Checchi, Massimo Girotti, Amedeo Nazzari, Gino Cervi. Un giorno passò persino Anna Magnani che era andata a mangiare dar sor Fausto, la trattoria Gnegno, che adesso non c’è più.. Ma tra tutti, Totò, il grande Totò. Anche lui è entrato nel mio negozio". Raccontava una Roma che non c'è più (in un'intervista concessa a Vignaclarablog) Livio, lo storico barbiere di Ponte Milvio, scomparso all'età di 87 anni. Ieri pomeriggio il carro funebre è passato per via Prati della Farnesina e si è fermato davanti al suo negozio, al civico 4.
La sua bottega è stata per decenni un'istituzione del quartiere: “Ho imparato il mestiere guardando mio padre… ho iniziato con le mansioni più semplici: spazzare dal pavimento i capelli tagliati, spazzolare il cliente poi, piano piano, il primo shampoo fino a insaponare, solo insaponare però, la prima barba. Il primo taglio di capelli e la prima barba per me sono stati una grande conquista.. Sa cosa le dico? Ho fatto questo mestiere perché non avevo alternative ma da subito mi sono impegnato con volontà e serietà per impararlo al meglio", raccontava Livio sempre a Vignaclarablog.