È morto il professor Pietro Migliaccio, nutrizionista della tv
È morto a Roma il professor Pietro Migliaccio, nutrizionista e dietologo e volto noto della televisione. I suoi consigli sull'alimentazione erano ospitati dalle principali reti televisive. La scomparsa è stata comunicata sul suo profilo Facebook: "Con immenso dolore diamo il triste annuncio dell'improvvisa scomparsa del caro professor Migliaccio". La camera ardente sarà allestita al Policlinico Umberto I di Roma domani 17 gennaio, dalle 12 alle 16, mentre i funerali saranno celebrati sabato 18 alle ore 10,30 presso la Basilica di S. Croce al Flaminio in via Guido Reni.
Migliaccio ha accusato un malore improvviso ieri sera
Era docente di Scienza dell'alimentazione e specialista in Gastroenterologia, presidente emerito della Società italiana di Scienza dell'Alimentazione. Stando a quanto riporta l'agenzia AdnKronos Migliaccio ha accusato un malore improvviso mentre stava lavorando ed è stato subito ricoverato in un ospedale romano. Purtroppo è morto in mattinata.
La sua ‘dieta per golosi di gelato'
"Il Prof. Pietro Migliaccio è nato a Catanzaro. Laureato a Roma presso l’Università La Sapienza in Medicina e Chirurgia. Libero Docente in Scienza dell’Alimentazione e Specialista in Gastroenterologia; esperto in Auxologia", si legge sulla pagina della biografia pubblicata sul suo sito. La sua pagina ufficiale è ricca di diete, da quella estiva a quella per gli esami, da quella post vacanze a quella di San Valentino fino a quella per golosi di gelato.
Questa è l'introduzione proprio alla dieta del gelato:
"Le vacanze al mare sono sempre più vicine e quindi anche il tempo di indossare il costume da bagno; anche la montagna richiede pantaloni corti o lunghi, possibilmente con taglie verso il basso. E’ necessario perdere qualche chilo, ma come fare con questo caldo e la voglia di gelato? Ebbene, ecco per voi una dieta senza petto di pollo, bistecca, pesce lesso e verdura tutti i giorni, ma varia, gratificante e con tanti gelati. Da seguire per una settimana e forse più; è adatta per donne ed uomini dai 16 ai 70 anni ed oltre. Può essere seguita anche a settimane alterne. E’ sconsigliata per i diabetici, ma solo per prudenza".