È morto Enrico Spada, il “Macistino” erede del clan: Ostia blindata per i funerali
È morto martedì notte all'ospedale San Camillo di Roma, Enrico Spada, figlio di Ottavio Maciste e per questo da tutti conosciuto come "Macistino". Deceduto a causa di una patologia cardiaca, Enrico a 33 anni era considerato l'erede del clan Spada, pronto a prendere in mano le redini dell'organizzazione criminale. Colpito dall'operazione Eclissi e dalle prime sentenze, era tornato in libertà a fine settembre a differenza degli zii Carmine e Roberto Spada e del padre, Ottavio “Maciste”. I funerali sono previsti questa mattina alla parrocchia Sant'Agostino nel quartiere Stagni di Ostia. Ed è proprio sulle esequie che saranno puntati gli occhi di tutti, con il timore che possa ripetersi uno show in stile Casamonica. Le esequie saranno comunque superblindate con istituzioni e forze dell'ordine in stato di allerta per evitare carrozze, cavalli e musica a tutto volume.
Il clan Spada a Ostia
Il clan Spada, da anni al centro di un'attività criminale a Ostia, circa il traffico di stupefacenti e la gestione degli stabilimenti balneari, è stato al centro di una maxi inchiesta denominata "Eclissi" che ha portato alla condanna lo scorso settembre di numerosi esponenti del clan Spada. Condannati a tre ergastoli quelli che sono considerati i boss dell'associazione mafiosa: Carmine Spada, Ottavio Spada e Roberto Spada, quest'ultimo già condannato a sei anni per la testata al giornalista Daniele Piervincenzi del 7 novembre del 2017. Associazione a delinquere di stampo mafioso l'accusa: per altri poi, si aggiungono altri capi d'accusa che vanno dall'estorsione all'usura fino all'omicidio. Il maxiprocesso è iniziato dopo il blitz dello scorso 25 gennaio, l'operazione ‘Eclissi' che ha portato in carcere ventiquattro degli appartenenti al clan di Ostia. Enrico Spada, anch'egli condannato, era tornato in libertà a fine settembre.