Due bambini positivi al coronavirus: mille tamponi ed esami a tappeto
È in corso l'indagine epidemiologica per sottoporre a verifiche tutte le persone, adulti e bambini entrati in contatto con i due minori risultati positivi al coronavirus. Mille tamponi ed esami a tappeto, per scongiurare la propagazione di un nuovo potenziale focolaio, al momento limitato a solo cluster famigliare, emerso nella Asl Roma 2, i cui esiti sono attesi per le prossime ore. Ora la lente d'ingrandimento della Asl e della Regione Lazio è puntata su clienti e dipendenti del centro estivo New Professional Dance e il ristorante Club Le Palme in via Casilina, il primo frequentato dal bimbo di 5 anni, mentre il secondo dalla sorella quattordicenne. Come reso noto dalla Regione Lazio, lo scorso 26 giugno la giovane ha partecipato ad una cena scolastica organizzata al ristorante sulla Casilina, alla quale erano presenti una trentina di persone, tutte richiamate e sottoposte ai test per verificare se abbiano contratto il virus a loro volta. Sottoposti agli esami anche i famigliari e i dipendenti delle due strutture.
D'Amato: "Non bisogna abbassare la guardia"
I due contagi del cluster famigliare nella Asl Roma 2 sono emersi ieri e fanno parte dei 6 casi accertati a Roma, 11 nel Lazio. I due bambini, dopo aver manifestato i sintomi della malattia, sono stati trasportati all'ospedale Bambino Gesù di Roma, dove sono stati sottoposti a tampone. Da quanto si apprende le loro condizioni di salute non sono gravi e sono stati dimessi. Dovranno restare in isolamento domiciliare fino a completa guarigione. "Avverto un calo di tensione – ha commentato Alessio D'Amato al margine dei quotidiani aggiornamenti sull'emergenza Covid – non bisogna abbassare la guardia" L'assessore regionale alla Sanità ha ribadito che "è necessario continuare a rispettare il distanziamento sociale ed evitare occasioni potenzialmente a rischio come ad esempio feste o compleanni, dove possono crearsi assembramenti pericolosi".