Dopo Parigi cresce la preoccupazione per il Giubileo. Alfano: “Rafforzeremo la vigilanza”
"Il livello di preoccupazione per la minaccia terroristica cresce con il Giubileo: Roma ed il Papa sono già stati al centro di dichiarazioni minacciose inneggianti alla distruzione e all'odio". A dirlo è il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, nel corso della sua informativa alla Camera dei deputati. Dopo gli attentati di Parigi cresce la preoccupazione per il Giubileo e per questo, dice Alfano, "rafforzeremo la vigilanza sui punti sensibili, a partire da piazza San Pietro, dove ci saranno percorsi stabiliti per l'afflusso e postazioni fisse di controllo. Attenzione anche alle minacce dal cielo"
I pellegrini che verranno a Roma potranno entrare in piazza San Pietro con percorsi stabiliti "con dispositivi di filtraggio in transito e su postazioni fisse con macchinari di ultima generazione", ha spiegato Alfano. "Le misure di sicurezza per il Giubileo risalgono a ben prima dell'allerta terrorismo. Vi è stata e vi è una collaborazione continuativa con tutte le articolazioni dello Stato. Il fatto nuovo di venerdì sta nell'apparente casualità degli obiettivi scelti dai terroristi, non obiettivi sensibili ma il bersaglio è una molteciplità di ‘soft target' come bar, ristoranti e sala concerti. È un Attacco frontale ai nostri stili di vita", ha concluso il ministro.
"24mila uomini tra Roma e provincia"
"Ci sono 24 mila unità tra Roma e provincia. Abbiamo deciso di utilizzare 1.000 uomini nelle forze armate, 700 sono gia' in arrivo, altri 300 arriveranno successivamente. Inoltre il prefetto ha a disposizione 1.226 militari per Strade sicure". Questi i numeri della sicurezza a Roma secondo il ministro degli Interni, Angelino Alfano, intervenuto a Radio Anch'io.
