Dopo la mareggiata il golfo di Gaeta è invaso di orate e spigole, la pesca è “miracolosa”
Il golfo di Gaeta (Latina) è invaso da orate, migliaia di pesci fuoriusciti dalle gabbie degli allevamenti in mare, rotte dall'ondata di maltempo degli scorsi giorni. Difficile una stima complessiva dei pesci "fuggiti", ma si parla di almeno 200.000 orate e spigole che si sono riversate in mare aperto e, spinte a riva dalle onde e dalle mareggiate, si possono pescare comodamente da riva.
Un danno di grandi proporzioni per gli allevamenti, costretti a far fronte a perdite stimate in centinaia di migliaia di euro, ma una manna dal cielo per i pescatori che, lanciando la lenza da riva, tirano su pesci con una facilità mai vista prima. Una pesca "miracolosa" che va sommata in realtà agli ingenti danni provocati dal maltempo su tutta la litoranea pontina.