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Dopo il terremoto il Pastificio Strampelli apre uno stabilimento ad Amatrice

Il Pastificio Strampelli ha deciso di aprire uno stabilimento ad Amatrice, anche con l’obiettivo di sostenere la ricostruzione della zona dopo il sisma. I colloqui inizieranno il prossimo 1 febbraio e saranno avvantaggiati i cittadini residenti nella zona colpita dal sisma.
A cura di Valerio Renzi
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Dopo il terremoto, nasce il Pastificio Strampelli ad Amatrice, che sta venendo costruito nella località di Torrita. A partire dal prossimo 1 febbraio comincerà la selezione del personale. Un segnale importante per la ripartenza economica dei territori colpiti e per la ricostruzione dei comuni del Reatino colpiti dal sisma del 24 agosto 2016.

Siamo certi che questa terra, così amata e così forte, è ricca di risorse umane di grande capacità e professionalità che daranno spessore e valore aggiunto alla nostra azienda con il loro lavoro, la loro tenacia e la loro determinazione a ricollocarsi in una realtà produttiva che valorizzerà l’immensa ricchezza naturalistica di questi luoghi e la tradizione dei buoni prodotti conosciuti in tutto il mondo, con la produzione della prima pasta secca artigianale di Amatrice nel nostro pastificio, di cui siamo molto orgogliosi”. Così Marzio Leoncini titolare dell'azienda.

La priorità nelle selezioni andrà proprio a chi vive nelle zone colpite dal sisma. "Ho sempre detto che il lavoro è il primo motore di una comunità, il fattore essenziale senza il quale non si può pensare di ripartire. – ha spiegato il sindaco Sergio Pirozzi Il Pastificio Strampelli era già un caro amico di Amatrice prima del sisma, era infatti lo sponsor della nostra Sagra. E non scorderò mai l’immediata vicinanza alla mia terra sin dalle prime ore dopo il terremoto di quella notte che ci ha cambiato la vita per sempre".

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