Dopo due giorni si è spento Roberto: il meccanico rimasto ustionato nell’incendio di un’officina
Non ce l'ha fatto Roberto Caporuscio, il meccanico rimasto ustionato nell'officina in cui lavorava in zona Tomba di Nerone, alla periferia nord della capitale. L'uomo si è spento nell'ospedale Sant'Eugenio di Roma, dove era ricoverato in condizioni gravissime da due giorni con ustioni gravissime al volto e su gran parte del resto del corpo. Troppo gravi le ferite: nonostante gli sforzi del personale sanitario il meccanico si è spento. A darne notizia il quotidiano il Messaggero.
Erano da poco passate le 12.00 di venerdì 4 maggio, quando un'esplosione all'interno di una officina al piano terra di una palazzina in via San Godenzo ha generato un incendio alimentato dalle vetture e dal materiale all'interno. Sul posto sono giunte tre squadre di vigili che hanno domato le fiamme. Ancora da appurare cosa abbia provocato l'esplosione. Nell'incendio, oltre alla vittima, sono rimaste ustionate anche altre due persone.