“Dolcetto o scherzetto”, apre la porta e la massacrano di botte prima di rapinarla
Pensava fossero solo degli amici del figlio, ma quando ha aperto la porta quello che pensava fosse solo uno scherzo di Halloween si è trasformato in un incubo per una donna di cinquant'anni residente a Lariano, comune dei Castelli Romani. Quando suonano alla porta sono circa le 20.00, un giovane le dice di essere un amico del figlio, venuto per lasciargli qualcosa. Ma quando arriva sul pianerottolo dietro il ragazzo altri due giovani, tutti con il viso coperto dalla maschera di Scream, travestimento perfetto per celare il proprio viso la notte di Halloween, le dicono "dolcetto o scherzetto", così come fosse uno scherzo, e lei spalanca la porta aprendo l'ingresso della sua abitazione a quello che si trasformerà in un incubo.
La vicenda, raccontata oggi dalle pagine romane del quotidiano il Messaggero, si conclude solo dopo che il terzetto la picchia con un bastone minacciandola, e se ne vanno razziando tutto quello che poteva nell'abitazione. Proprio mentre i tre scappano sta però rincasando un vicino della donna, vice brigadiere alla stazione dei carabinieri di Ariccia. Quando incrocia i ragazzi mascherati vede uno di loro con la maschera sporca di sangue, lo ferma ma ne nasce una colluttazione. Alla fine, grazie all'arrivo di rinforzi chiamati dalla donna, il ragazzo viene fermato: si tratta di un 19enne di Artena, arrestato per tentato omicidio, sequestro di persona, rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ora è caccia ai complici.
