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Distrutta la targa per Piergiorgio Welby a Roma, Raggi: “Gesto che ferisce tutta la nostra comunità”

“Un gesto che ferisce tutta la nostra comunità”. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha commentato così il gesto di ignoti vandali che hanno fatto a pezzi la targa in ricordo di Piergiorgio Welby ai giardini di piazza Don Bosco, nel quartiere Cinecittà. Marco Cappato ha invitato a “rimettere subito una targa più bella ancora”.
A cura di Simone Gorla
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"La distruzione della targa dedicata a Piergiorgio Welby è un gesto che ferisce tutta la nostra comunità". La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha commentato così il gesto di ignoti che hanno fatto a pezzi la targa in ricordo del presidente dell'associazione Luca Coscioni, protagonista di una lunga lotta per il diritto all'eutanasia. "Atti vandalici e violenza si combattono con la cultura della partecipazione e della condivisione", ha aggiunto la prima cittadina in un tweet.

Le forze dell'ordine sono sulle tracce dei vandali che hanno completamente distrutto la targa che intitola i giardini di piazza Don Bosco, nel quartiere Cinecittà, a Piergiorgio Welby, affetto da una grave forma degenerativa di distrofia muscolare, morto nel 2006 a seguito del distacco delle macchine che lo tenevano artificialmente in vita. La moglie Mina Welby si è subito recata sul posto.

Non è ancora chiaro se si tratti di un atto di vandalismo fino a se stesso, o se invece dietro la distruzione della targa si celi un movente di tipo politico. Il personale di Roma Capitale, che ha provveduto a rimuovere i pezzi distrutti della targa e il palo divelto.

Marco Cappato: Rimettere subito una targa più bella ancora

"C'è da sperare che chi ha distrutto la targa di Piergiorgio Welby abbia almeno trovato un momento di sollievo per una esistenza poco soddisfacente. Buon anno anche a lui, e vediamo di rimettere subito una targa più bella ancora", sono le parole di condanna di Marco Cappato, radicale e tesoriere dell'associazione Luca Coscioni, in prima linea nella lotta per il diritto al fine vita.

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