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Roma: distrutta nella notte la targa per Piergiorgio Welby

Nel giugno del 2007, a un anno dalla scomparsa per l’attivista per il diritto all’eutanasia e contro l’accanimento terapeutico, i giardini di piazza Don Bosco erano stati intitolati a Piergiorgio Welby. Questa notte ignoti hanno distrutto la targa. L’appello: “Torni subito al suo posto come era prima”.
A cura di Redazione Roma
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Ignoti nella notte hanno completamente distrutto la targa che intitola i giardini di piazza Don Bosco, nel quartiere Cinecittà, a Piergiorgio Welbyl'attivista e presidente dell'Associazione Luca Coscioni, che si è battuto fino alla sua morte al diritto all'eutanasia e contro l'accanimento terapeutico. Affetto da una grave forma degenerativa di distrofia muscolare, è morto nel 2006 a seguito del distacco delle macchine che lo tenevano artificialmente in vita.

A un anno dalla scomparsa il X Municipio aveva deciso di intitolargli i giardini del popolare quartiere della periferia sud di Roma. Non è ancora chiaro se si tratti di un atto di vandalismo fino a se stesso, o se invece dietro la distruzione della targa si celi un movente di tipo politico, la volontà di colpire uno dei simboli per la battaglia sul fine vita a più di dieci anni dalla sua scomparsa. Sul posto le forze dell'ordine e il personale di Roma Capitale, che ha provveduto a rimuovere i pezzi distrutti della targa e il palo divelto.

La notizia della distruzione della targa è stata diffusa questa mattina da da Rinaldo Sidoli, portavoce di Alleanza Popolare Ecologista (Ape). “La migliore risposta a questo vile atto vandalico è rimettere la targa al suo posto in tempo reale. – si legge in un una nota – Quello che è accaduto è un campanello d’allarme sull’emergenza sicurezza nella Capitale, che troppe volte sfugge di mano. Ci auguriamo che le forze dell'ordine riescano a risalire in breve tempo ai responsabili. Nessuno può dimenticare l'incredibile tenacia di Welby e non sarà un simile vergogna ad infangarne la memoria”.

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