Dietrofront 5 Stelle a Ostia, verrà rifatto il murales antimafia con Federica Angeli
Dietrofront della giunta guidata dalla 5 Stelle Giuliana Di Pillo. Il murales contro la Mafia realizzato ad Ostia verrà rifatto e includerà coloro che, come Federica Angeli, ne erano stati cancellati. Questo perché, spiega la presidente Di Pillo, non c'è stata alcuna censura, ma un "cortocircuito comunicativo e una grande incomprensione". La cancellazione di alcuni volti noti della lotta alla mafia dal murales realizzato dalle scuole del territorio è stata chiesta e ottenuta anche da esponenti di spicco del Movimento 5 Stelle del territorio del X Municipio e anche da Luca Marella, dirigente di CasaPound. "La politica resti fuori dalla creatività degli studenti. La scuola ha un ruolo fondamentale nella formazione del pensiero critico individuale degli studenti e non può essere soggetta alle ingerenze politiche e a strumentalizzazioni esterne che determinano derive culturali che sfociano nell'imposizione Di un pensiero", spiega la presidente Di Pillo in una nota ufficiale. "In questa triste vicenda del murale della stazione Di lido Nord c'è stata sicuramente una grande incomprensione e un corto circuito comunicativo tra le parti che ha determinato scelte probabilmente affrettate rispetto alle conseguenze sia da parte Di chi ha realizzato l'opera muraria sia da parte dell'amministrazioni, rimasta all'oscuro del progetto finale rispetto a quello iniziale", scrive ancora Di Pillo. La soluzione trovata é stata quella di concedere ai ragazzi una nuova parete per consentirgli di realizzare un'opera in piena autonomia "e che parta dalla raffigurazione Di tutti quei soggetti che sono stati cancellati e contro cui l'amministrazione non ha nulla da eccepire. Non era intenzione Di questa amministrazione fare nessuna azione censoria nei confronti dei volti mancanti come del resto nessuna pregiudiziale è stata manifestata verso il significato del messaggio artistico", assicura.
Per il consigliere comunaledel Partito democratico Giovanni Zannola e per il segretario del Pd X Municipio "quella del murales realizzato e poi censurato alla stazione Lido Nord è una vicenda surreale. Il X Municipio, infine, ha cambiato idea, ma stupiscono le parole della presidente Giuliana Di Pillo. Siamo contenti che abbia almeno chiarito di non avere nessun pregiudizio rispetto ai volti cancellati, ma sorprende che rimandi a una presunta strumentalizzazione politica la palese censura avvenuta e che non abbia la minima intenzione di allontanare il capogruppo della sua maggioranza Antonio Di Giovanni, il quale ha dato seguito alla vergognosa cancellazione dei volti ‘sgraditi' su richiesta di Casapound".