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Diciassettenne in coma: chiusa per un mese la discoteca all’Eur dove è iniziata la lite

La questura di Roma ha deciso di chiudere per un mese la discoteca Room 26 che si trova all’Eur. Si tratta del locale in cui iniziò la lite che portò poi al grave ferimento di Giulio, il ragazzo di 17 anni ricoverato in coma all’ospedale San Camillo. Per la questura il locale è “fonte di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica”.
A cura di Francesco Loiacono
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Il questore di Roma Guido Marino ha deciso di chiudere per un mese la discoteca Room 26 che si trova all'Eur. Si tratta del locale in cui iniziò la lite che portò poi al grave ferimento di Giulio, il ragazzo di 17 anni ricoverato in coma in condizioni gravi ma stabili all'ospedale San Camillo. Per la questura il locale è "fonte di pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica". La sospensione della licenza per 30 giorni è stata decisa in "conseguenza di una serie di episodi di violenza avvenuti nel corso del tempo, e che avevano reso necessario l'intervento delle forze di polizia". Già in passato, ad aprile, la discoteca "Room 26" era stata chiusa temporaneamente per 10 giorni, sempre per problematiche legate all'ordine e alla sicurezza pubblica. Dopo l'episodio del 7 ottobre è scattata la nuova sospensione, notificata al titolare del locale dagli agenti della Divisione amministrativa e del commissariato Esposizione. Davanti all'ingresso della disoteca adesso campeggiano i sigilli dell'autorità giudiziaria.

Cosa è avvenuto il 7 ottobre

Su quanto avvenuto la notte del 7 ottobre è ancora in corso un'inchiesta, che vede al momento indagate per lesioni gravissime quattro persone. Secondo le ricostruzioni, durante la serata all'interno del locale ci sarebbe stata una lite per motivi banali tra due gruppi di ragazzi. La lite sarebbe poi proseguita all'esterno del locale, sfociando in rissa. Dieci i ragazzi, identificati, che vi avrebbero partecipato. A questo punto le ricostruzioni si fanno più nebulose: secondo quanto ricostruito anche grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, il 17enne si sarebbe allontanato a piedi dal luogo della rissa, forse inseguito da qualcuno. Poche ore più tardi è stato trovato agonizzante nei cantieri della Nuvola di Fuksas, forse a causa di una caduta.

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