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Detenuto s’impicca al Mammagialla di Viterbo: aveva solo vent’anni, soffriva di problemi mentali

Un ragazzo di ventiquattro anni si è impiccato all’interno della sua cella nel carcere Mammagialla di Viterbo. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un ventenne di origina marocchina con disturbi mentali. Inutili i soccorsi, il giovane è purtroppo deceduto e per lui non c’è stato nulla da fare.
A cura di Natascia Grbic
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Un detenuto giovanissimo, di appena ventiquattro anni, si è suicidato oggi all'interno della sua cella al Mammagialla di Viterbo. Secondo le prime informazioni il ragazzo si è impiccato intorno alle 14: avrebbe avuto diverse patologie psichiatriche. Il giovane, classe 1995, sarebbe un ventiquattrenne di origine sudanese che stava scontando una pena di modesta entità, che sarebbe terminata nel 2020. Inutili i soccorsi, giunti per tentare di rianimarlo. Il ragazzo è purtroppo deceduto e per lui non c'è stato nulla da fare. Secondo quanto denunciato da Stefano Anastasia, Garante dei detenuti nel Lazio, il giovane non avrebbe fatto in questi mesi di detenzione né colloqui né telefonate. Forse non aveva nessuno da sentire, nessuno ad aiutarlo. Ed è arrivato a compiere il gesto estremo.

Il Garante dei detenuti: "Dare risposta a disperazione stranieri in carcere"

"Ancora un suicidio in carcere, oggi a Viterbo. Un ragazzo di ventiquattro anni, detenuto da marzo, fine pena nel 2020, un anno circa il totale. Sudanese, non faceva colloqui né telefonate. Impressionano la giovane età, la solitudine, il fine pena breve, alla faccia di quelli che dicono che tanto in carcere non ci va nessuno, che sotto i due-tre anni di pena stanno tutti fuori". Lo ha dichiarato in un post su Facebook Anastasia, denunciando la vicenda.  "C'è una disperazione tra i giovani stranieri in carcere a cui non sappiamo dare risposta, minacciando loro solo la pena aggiuntiva della espulsione. Ancora una volta: non perdiamo tempo su presunte colpe individuali, della mancata assistenza, della mancata vigilanza, e pensiamo piuttosto se tutto questo carcere per cose da niente serva davvero a qualcosa".

Detenuto suicida al Mammagialla di Viterbo: sarebbe stato libero entro breve

Non si conoscono ancora i motivi che hanno portato il giovane di 24 anni a togliersi la vita. Entro pochi mesi, infatti, sarebbe stato libero. Sembra avesse disturbi mentali, anche se non è sicuro che sia stato questo a spingerlo a suicidarsi.

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